Venerdì 4 aprile 2025, nella Sala della Protomoteca al Campidoglio, si è tenuto in Assemblea plenaria il “Forum Cittadino” sui beni confiscati alla criminalità organizzata, promosso dall’Assessorato al Patrimonio e alle Politiche Abitative di Roma Capitale. L’assemblea ha rappresentato un momento di confronto tra amministratori, operatori e realtà associative impegnate nella gestione e valorizzazione sociale dei beni confiscati. Presenti all’evento l’Assessore al Patrimonio e alle Politiche Abitative Tobia Zevi, l’Assessora alle Politiche Sociali e alla Salute Barbara Funari, l’Assessora alle Politiche Sociali e alle Pari Opportunità nel Municipio X Denise Lancia, il Consigliere del Sindaco per la legalità Francesco Greco, la Presidente del Municipio II Francesca Del Bello, la direttrice dell'Agenzia Nazionale per l'Amministrazione dei Beni Sequestrati Prefetto Maria Rosaria Laganà e il capo dell'area sicurezza e legalità dell'ANCI Antonio Ragonesi.
Durante l’assemblea sono stati illustrati i principali progetti avviati da Roma Capitale, tra cui la recente Delibera n.49/2025 che evidenzia l’interesse del Comune per l’acquisizione di nuovi beni e gli avvisi pubblici per l’assegnazione di immobili da destinare a finalità sociali. In occasione del Forum è stato, inoltre, pubblicato l’elenco dei beni confiscati che sono attualmente parte del patrimonio di Roma: 150 compendi immobiliari, di cui l’80% già sede di progetti sempre a scopo sociale (case rifugio per donne violenza, residenze per il “dopo di noi”, residenze ERP, ecc.).
Sono state analizzate, in sede di evento, esperienze come la Palestra delle Legalità di Ostia, gestita dall’Asilo Savoia e la Casa della Solidarietà in via degli Equi a San Lorenzo, che costituiscono solo alcuni degli immobili dove Risorse per Roma si è occupata, per conto di Roma Capitale, del processo sopralluoghi, istruttorie tecnico amministrative, rilievi tecnici, verifiche della regolarità urbanistica e catastale, trascrizioni degli atti e acquisizione degli immobili confiscati regolarizzazioni catastali ed edilizie, monitoraggi annuali per la verifica dell’utilizzo e degli utilizzatori. L’assessore ha espresso parole di apprezzamento ed ha ringraziato Risorse per Roma per le capacità e l’apporto professionale in merito alle attività prestate.
I principali punti di riflessione emersi durante il forum sono cinque. La prima necessità è quella di una programmazione preventiva, che permetta una vera valorizzazione del bene confiscato. È stato evidenziato come vi sia stato un cambio decisivo nella gestione dei beni confiscati, ai quali ora è più facile garantire una destinazione effettiva ed utile. Il forum ha sottolineato l'importanza dell'attenzione da porre sulle assegnazioni provvisorie di beni sotto sequestro, per evitare disagi in caso di revoca, ma anche della necessità di una nuova narrazione sui beni confiscati, per creare maggiore consapevolezza e permettere l’emersione delle necessità e dei bisogni dei territori in cui questi beni insistono. Infine, è emerso anche che i beni confiscati possono essere utilizzati per “l’housing first”, incentivando però un lavoro di mediazione sociale e culturale per ridurre al minimo eventuali resistenze di chi abita vicino ai beni.
Durante il Forum l’Assessore al Patrimonio e alle Politiche Abitative Tobia Zevi ha dichiarato che “I beni confiscati rappresentano per noi un doppio valore: un presidio di legalità e uno strumento concreto per promuovere l’uso sociale del patrimonio. Stiamo lavorando con determinazione insieme all’agenzia, ai municipi, alle associazioni e a tutte le strutture di Roma Capitale per rafforzare l’impatto di queste politiche, con nuovi progetti e un’offerta formativa sempre più ampia".
Data ultimo aggiornamento: 07.04.2025
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