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Ex Mercato dei Fiori nel PAV: da spazio abbandonato a nuovo hub cittadino

PAV - Ex Mercato dei Fiori

Con Delibera di Giunta, proposta dall’Assessore all’Urbanistica Maurizio Veloccia e dall’Assessore al Patrimonio e Politiche Abitative Andrea Tobia Zevi, l’ex Mercato dei Fiori, zona Trionfale, entra a far parte del Piano delle Alienazioni e Valorizzazioni Immobiliari (PAV) di Roma Capitale, insieme agli ex padiglioni scolastici di via Pomona e all’ex parcheggio di via Tovaglieri, rispettivamente nel IV e nel V Municipio.

Il provvedimento segna un nuovo passo nella politica di rigenerazione urbana del patrimonio pubblico, con l’obiettivo di trasformare immobili dismessi o sottoutilizzati in luoghi vivi, sostenibili e di utilità collettiva. Il PAV è, infatti, il documento che elenca gli immobili pubblici non più necessari, che possono, dunque, essere venduti o riqualificati con l’obiettivo di valorizzare e gestire il patrimonio pubblico in modo più efficiente e promuovere lo sviluppo economico. 

L’ex Mercato dei Fiori di via Trionfale rappresenta il caso pilota: uno spazio di circa 7500 mq su tre livelli nato negli anni ‘60, che attualmente versa in stato di abbandono ed è chiuso dal 2022 per inagibilità.

Roma Capitale, con la delibera approvata nei giorni scorsi, pone la struttura al centro di una riconversione funzionale e di una rinascita urbana, unendo tutela architettonica e innovazione d’uso così da farne il simbolo di un nuovo modello di valorizzazione del patrimonio, fondato sulla partecipazione pubblico-privata e sulla rigenerazione sostenibile.

Il progetto nasce da un processo partecipativo promosso dall’Assessorato al Patrimonio e dal Municipio I, in collaborazione con Risorse per Roma, la cui prima fase si è conclusa con la raccolta di 4000 risposte al sondaggio “Seminiamo Futuro”, con le quali le romane e i romani hanno chiesto spazi per attività culturali, sportive e per la socialità diffusa. Le nuove destinazioni d’uso rispecchieranno tali richieste, per il 60% della superficie dell’immobile; mentre il restante 40% sarà dedicato a piccolo commercio, artigianato e altre funzioni sociali.

Con l’approvazione della delibera si compie un ulteriore passo per avviare la valorizzazione dell’immobile, attraverso una procedura in due fasi: un avviso esplorativo per raccogliere proposte di riqualificazione, corredate da piano gestionale ed economico-finanziario; un bando di gara pubblico per l’assegnazione in concessione dell’immobile a titolo oneroso, fino a 50 anni, a chi presenterà un progetto dichiarato di pubblico interesse.

 

Data ultimo aggiornamento: 23.10.2025

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