
Lunedì 15 dicembre è stato inaugurato “Metropolitano”, l’Urban Center promosso e realizzato da Roma Capitale e Città Metropolitana con l’organizzazione di Risorse per Roma S.p.A.
Lo spazio è stato presentato e inaugurato dal Sindaco di Roma Capitale Roberto Gualtieri insieme al Vice Sindaco della Città Metropolitana Pierluigi Sanna, all’Assessore all’Urbanistica Maurizio Veloccia, alla Consigliera Delegata Bilancio Patrimonio della Città Metropolitana di Roma Cristina Michetelli e al Presidente del Comitato scientifico dell’Urban Center, Amedeo Schiattarella. Ha partecipato alla conferenza stampa anche Don Francesco Scalzotto, Officiale del Dicastero per l’evangelizzazione in rappresentanza di Monsignor Rino Fisichella e del Comitato d’onore della mostra inaugurale “Abitare il Giubileo. Architettura, comunità e spazi urbani”, curata da Luca Molinari e Alfonso Giancotti.
L’obiettivo con cui è stato pensato e creato l’Urban Center è quello di informare e coinvolgere i cittadini nella pianificazione urbana, nelle politiche pubbliche e sui grandi progetti di trasformazione in corso nella Capitale e nei 120 comuni appartenenti al suo territorio metropolitano, promuovendo la diffusione della cultura urbana tra cittadini, istituzioni, enti, associazioni e stakeholders e favorendone, dunque, la partecipazione attiva. È un luogo “identitario” che ospita spazi polivalenti, aule meeting e laboratori, uffici, desk accoglienza, spazio mostre, spazi multimediali interattivi e immersivi.
Il Sindaco Roberto Gualtieri, durante la conferenza stampa, ha dichiarato che “Roma e la sua area metropolitana da oggi si arricchiscono di un nuovo spazio pubblico, l’Urban Center Metropolitano che sarà una sorta di finestra aperta sulle trasformazioni di Roma e sul suo futuro: uno spazio di condivisione, concertazione e comunicazione sulle trasformazioni urbane della città. Con l’Urban Center Metropolitano, Roma raccoglie l’esperienza positiva di tante città europee e del mondo e si dota di un luogo che contribuirà ad alimentare ancora di più il sentimento di fiducia e orgoglio che le romane e i romani stanno ritrovando rispetto al futuro della loro città che su tanti aspetti si sta dimostrando un grande laboratorio di innovazione urbana”.
L’Assessore all’Urbanistica Maurizio Veloccia ha aggiunto che l’idea è stata “fin dall’inizio quella di creare un luogo capace di mettere in relazione, di attivare connessioni reali. In questo senso la collaborazione con la Città Metropolitana è stata fondamentale perché è essenziale mantenere e rafforzare il legame tra Roma e la sua area vasta, costruendo una visione coordinata, capace di dialogare con i territori che circondano la capitale. Questo spazio ha anche un valore simbolico: rappresenta la volontà di immaginare, comunicare e condividere il futuro della città. Si parla spesso di rigenerazione urbana, ma rigenerare davvero significa intervenire dentro ciò che già esiste, rispettandone l’identità, le persone, le comunità che lo abitano. È un lavoro che richiede attenzione, ascolto e il coinvolgimento reale dei cittadini e da oggi, con l’Urban center, avremo uno strumento in più”.
Il Presidente di Risorse per Roma Fabio Bellini ha confermato che “con l'Urban Center Metropolitano, Roma si colloca al livello di altre importanti città europee. Risorse svolgerà il ruolo di supporto che Roma Capitale ha deciso di assegnarle. Sarà un luogo vivo di incontro di professionisti, realtà produttive, associative e di cittadini. Sarà uno spazio aperto per la città che si trasforma.”
L’Urban Center si trova a Viale Manzoni 34 e si sviluppa su 4 piani completamente accessibili, per un totale di circa 1500 mq, comprensivi anche di 450 mq di giardino esterno. L’edificio, un bene vincolato risalente agli anni ‘20 e facente parte dello storico compendio dell’ITIS Galileo Galilei, è stato messo a disposizione da Città Metropolitana in base a un protocollo di intesa sottoscritto a ottobre 2023 con Roma Capitale ed è stato oggetto di lavori di ristrutturazione, consolidamento strutturale e ridefinizione delle superfici interne sempre a opera di Città Metropolitana in collaborazione con la Soprintendenza Speciale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Roma.
Roma Capitale ha sostenuto i lavori e le spese di allestimento con un investimento di 1,2 milioni di euro avvalendosi di Risorse per Roma S.p.A., realizzando, dunque, l’opera sulla base del progetto vincitore del concorso di idee sviluppato in collaborazione con l’Ordine degli Architetti di Roma e provincia.
Ogni piano del complesso Metropolitano è stato concepito con una funzione e una mission: il piano terra è il Ponte, uno spazio di accoglienza e apertura alla città che ospita un giardino aperto a tutti, un bookshop, un ambiente polifunzionale modulabile per conferenze, meeting, proiezioni e incontri pubblici.
Il primo piano è il Cantiere, uno spazio dedicato alla progettazione, alla didattica e al lavoro condiviso che ospita il laboratorio dedicato ai bambini, l’aula studio e i testi in consultazione.
Il secondo piano è la Piazza, un luogo pensato per “entrare” nel vivo delle trasformazioni della città, che ospita una sala immersiva in cui scoprire la Città Metropolitana in modo coinvolgente attraverso quattro video tematici Grandi Trasformazioni: piazze, vie e nuovi spazi pubblici della città che cambia; PNRR: visioni, progetti, investimenti per la rigenerazione urbana, economica e sociale; Il Tevere: infrastruttura verde e blu attraverso Roma; Urbanistica per bambini: cos’è una città? Un viaggio illustrato nella costruzione di Roma.
Il terzo piano è la Finestra, uno spazio destinato alle mostre temporanee, con un layout flessibile, riconfigurabile e dotato di supporti digitali e interattivi.
L’Urban Center Metropolitano sarà aperto dal martedì alla domenica, dalle 10 alle 19, con ingresso libero e ospiterà eventi, forum, conferenze, meeting, presentazioni, laboratori e corsi. Al suo interno sarà possibile accedere al giardino e usufruire delle 20 postazioni dell’aula studio, consultare i 500 volumi a disposizione, organizzare o partecipare a gruppi di co-progettazione e scoprire le trasformazioni urbanistiche di Roma e della Città Metropolitana attraverso device multimediali e video immersivi. Particolare attenzione è stata rivolta ai più piccoli e ai ragazzi: oltre a un’aula dedicata ad attività didattiche e ludico-ricreative, sono già in programma, a partire da gennaio 2026, alcuni laboratori destinati alle scuole dell’infanzia, scuole primarie e scuole secondarie di primo e secondo grado. Sono previsti, inoltre, laboratori per famiglie e per adulti.
Data ultimo aggiornamento: 19.12.2025
Quanto ti è stato utile questo contenuto?