La scorsa settimana ha segnato un momento cruciale per il rilancio di Via Tor Di Nona: si è tenuto il primo sopralluogo operativo, passaggio fondamentale per l'apertura del cantiere che avverrà nel prossimo gennaio. L'intervento mira a realizzare la manutenzione straordinaria dei laboratori artigianali artistici. All'incontro hanno partecipato tutti i soggetti chiave: il Dipartimento Attività Produttive, promotore del progetto, il Dipartimento Patrimonio, custode dei locali che verranno ristrutturati, il Dipartimento Lavori Pubblici, Risorse per Roma che ha curato la progettazione, la ditta appaltatrice e, soprattutto, i maestri artigiani assegnatari dei futuri locali.
Questo progetto ambizioso mira a restituire a Via Tor Di Nona la sua storica vocazione culturale e produttiva, riportando la vita nelle botteghe rimaste vuote per anni. Parallelamente, un elemento centrale è la tutela del ricambio generazionale: i maestri artigiani, infatti, si impegneranno in attività di formazione, coinvolgendo gli allievi in percorsi pratici mirati alla diretta trasmissione dei saperi. Le botteghe ospiteranno eccellenze in serigrafia, miniatura, stampa a caratteri mobili, restauro di mobili e libri antichi, lavorazione di metalli preziosi, fotografia, rilegatura, oreficeria e cucito artistico.
Risorse per Roma ha seguito l'iniziativa fin dai primi passi. Già nel 2018 è stato istituito un tavolo tecnico interdipartimentale, coordinato dagli Assessori Capitolini al Patrimonio, Commercio/Turismo e Crescita Culturale, per il rilancio del "Progetto Borgo degli Artigiani". Due anni dopo, è stato individuato il perimetro specifico del "Distretto dell’artigianato artistico di Tor di Nona", che include Via di Tor di Nona, Via dei Coronari, Via dell'Arco di Parma, Via Lancellotti e Via della Rondinella. Contestualmente, è stato approvato il progetto culturale e sono state individuate le prime 30 unità immobiliari.
L’Area Patrimonio di RpR ha effettuato una dettagliata due diligence sulle prime 10 unità, quelle immediatamente disponibili. Questo lavoro è stato cruciale per definire lo stato di fatto degli immobili, individuare eventuali difformità e consentire la regolarizzazione urbanistico-edilizia necessaria prima dell'intervento. Infine, l’Area Progetti di Opere Pubbliche ha redatto la progettazione completa -preliminare, definitiva ed esecutiva-. Gli interventi non si limitano al ripristino, ma assicurano l'adeguamento normativo, la riqualificazione degli ambienti interni con materiali CAM (Criteri Ambientali Minimi) e la garanzia di un’ottimale manutenibilità futura. Inoltre, il progetto ha pienamente raggiunto l'obiettivo di tutela del bene, in quanto i locali sono vincolati ai sensi dell’articolo 10 del Decreto Legislativo 42/2004 e dell'articolo 12, comma 1.
L'intero percorso, seguito con dedizione fin dai primi albori da Roma Capitale e dalle aree con diverse competenze di Risorse per Roma, testimonia il successo della collaborazione nel recupero e nella valorizzazione del patrimonio artistico-artigianale della città.
Data ultimo aggiornamento: 23.12.2025
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