Vai al contenuto principale
Logo Comune di Roma

Susanna Quarra: quando i retaggi del passato fanno sentire sconfitti, è il momento di lottare

Susanna Quarra

Susanna Quarra
Area Territorio - U.O. Sistema Informativo Territoriale > Architetto

La storia che vorrei raccontare riguarda le mie radici, la mia famiglia. A volte tornare indietro nel tempo ci serve per capire il presente.

Siamo nel secondo dopoguerra, momento storico pieno di speranze e progettualità per il futuro, mia nonna è sposata, ha tre figli e lavora come sarta. Improvvisamente rimane vedova ed il futuro pieno di speranze le crolla addosso. Pur avendo abbandonato gli studi dopo la licenza elementare, è una donna con delle competenze e si mette in proprio, la casa diventa un laboratorio di sartoria, cresce i figli e riesce a farli studiare.

Negli anni questa donna ha dovuto ricoprire ruoli che all’epoca erano tipicamente maschili, ha raggiunto traguardi ambiziosi per lo scenario in cui si è trovata ad agire. Eppure, passati gli anni, quando per lei è arrivato il momento di viversi i successi della prima nipote femmina, i miei traguardi, scolastici o sportivi o lavorativi, il suo commento era il seguente: “sei proprio come un uomo!”.
Lei lo diceva con ammirazione, a me suonava come una sconfitta, la sconfitta di una donna che continuava ad avere un modello di riferimento maschile e nemmeno attraverso la sua dura esperienza di vita aveva riconosciuto la parità con l’uomo.
Il senso dell’intervento vuole essere il seguente: siamo sicuri di esserci affrancati da retaggi del passato? A volte sembra più facile percorrere strade già battute piuttosto che aprire nuovi varchi. Il lavoro che dobbiamo fare è anche dentro di noi, sembra scontato invece la storia di mia nonna mi insegna che la parità di genere va prima di tutto riconosciuta, accettata, poi perseguita, e poi ancora difesa.

 

Data ultimo aggiornamento: 16.03.2025

Quanto ti è stato utile questo contenuto?

Grazie per aver espresso il tuo giudizio