La presentazione di una domanda di sollecito è la forma con la quale l’interessato partecipa al procedimento, chiedendone espressamente l’attivazione (L.241/90 e s.m.i.), e va presentata al Protocollo dell’Ufficio di Scopo Condono inviando una PEC all’indirizzo protocollo.urbanistica@pec.comune.roma.it
A fronte dell’elevato numero di domande di condono ancora in attesa di definizione, l’Ufficio segue l’ordine cronologico di presentazione formale della richiesta di sollecito quale criterio per riavviare le pratiche non ancora perfezionate.
Al fine di consentire un più rapido avvio dell’attività istruttoria, l’Ufficio di Scopo Condono assegna priorità alla lavorazione delle pratiche per le quali l’interessato abbia richiesto la procedura d’urgenza (Del. C.C. 67/96; Del. Ass. Cap. 56/14; OdS 754/07).
L’Ufficio di Scopo Condono prevede sei casi in cui è possibile richiedere la definizione prioritaria e accelerata della pratica:
- Passaggio di proprietà. Se l’immobile è oggetto di compravendita l’interessato presenta una richiesta di sollecito (Modello 21) selezionando l’apposita casella (“imminente cambio di proprietà dell’unità immobiliare”) e allegando una Dichiarazione di imminente cambio di proprietà (Modello 21/A) firmato e timbrato da un Notaio. La Dichiarazione del Notaio deve essere integra e compilata in ogni sua parte: deve indicare il numero dell’istanza di condono, il nome del venditore, il nome dell’acquirente e la data prevista per la stipula dell’atto di compravendita. (Prima di presentare la richiesta di sollecito si invita a verificare presso il front office l’esattezza del numero di istanza di condono).
- Partecipazione da parte del richiedente a consorzi che realizzino opere di urbanizzazione a scomputo ai sensi dell’art. 39 comma 9 della L. 724/94 e della Deliberazione del Consiglio Comunale n.107 del 15 maggio 1995. In questo caso il richiedente compila il Modello 21 selezionando l’apposita casella (“preminente interesse pubblico”) e allega il Modello 21/B, che deve essere compilato nella prima parte dal richiedente, nella seconda dal Presidente del Consorzio. Alla richiesta di sollecito con Modello 21/B si allega l’atto di nomina del Presidente del Consorzio.
- Pendenza di procedimenti amministrativi, giudiziari, penali dinanzi al competente organo giudiziario. In questo caso il richiedente presenta il Modello 21 selezionando l’apposita casella (“procedimento giudiziario pendente”) e allega documentazione probante la veridicità della fattispecie dichiarata.
- Utilizzo dell’immobile per attività economiche. Visto il rilevante interesse pubblico alla tutela dei livelli occupazionali e al buon andamento dell’economia romana, l’Ufficio di Scopo Condono prevede la procedura d’urgenza per le istanze di condono edilizio che coinvolgano attività commerciali, industriali, artigianali e turistico-ricettive o agrituristiche. In questi casi il richiedente presenta un Modello 21 selezionando l’apposita casella (“utilizzo immobile per attività economiche”) e allega il Modello 21/C indicando se l’immobile sia già adibito o sia in procinto di essere destinato ad attività economica.
- Urgente messa in sicurezza dell’immobile. Se l’immobile oggetto dell’istanza di condono necessita di interventi urgenti per la messa in sicurezza che richiedono la presentazione di S.C.I.A. e/o C.I.L. l’interessato presenta una richiesta di sollecito (Modello 21) selezionando l’apposita casella (urgente messa in sicurezza dell’immobile) e allega il Modello 21/D, accompagnato da documentazione probante la tipologia di urgenza dichiarata (perizia tecnica statica dell’immobile, verbale sopralluogo dei VVFF, S.C.I.A. e/o C.I.L presentate dal soggetto interessato, etc.).
- Necessità di rimuovere barriere architettoniche. Nel caso in cui l’immobile oggetto di condono necessiti di opere per la rimozione delle barriere architettoniche per il diversamente abile ivi residente l’interessato presenta una richiesta di sollecito (Modello 21) selezionando la voce “rimozione delle barriere architettoniche per i diversamente abili” e allegando il Modello 21/E e la documentazione che prova la tipologia di urgenza dichiarata (copia documento attestante il 100% di invalidità del soggetto, certificato di residenza o relativa autocertificazione del soggetto invalido, eventuale copia della S.C.I.A. presentata per la rimozione delle barriere architettoniche, etc.).
Come già detto, la richiesta di sollecito va presentata al Protocollo dell’Ufficio di Scopo Condono inviando una PEC all’indirizzo protocollo.urbanistica@pec.comune.roma.it
Per semplificare e velocizzare le comunicazioni con l’Amministrazione si consiglia vivamente di indicare sul Modello 21 anche un indirizzo PEC (del proprietario o del tecnico delegato).
Si ricorda che è la data di presentazione del primo sollecito a determinare l’ordine di lavorazione delle pratiche in attesa di perfezionamento presso l’Ufficio di Scopo Condono e non il numero di solleciti presentati. Si invita a presentare un solo sollecito ma completo, ovvero compilato in ogni sua parte e corredato della documentazione che prova l’urgenza dichiarata.
Per conoscere lo stato di avanzamento della propria istanza di condono si può inviare una Email a info.condono@rpr-spa.it seguendo le istruzioni per accedere al S.I.D. (Servizio Informazioni Digitale).
I tecnici delegati che debbano dare riscontro ai propri clienti delle attività svolte presso l’Ufficio di Scopo Condono (solleciti, integrazioni documentali, verifiche dello stato di avanzamento della pratica) possono scrivere una Email a info.condono@rpr-spa.it aggiungendo per conoscenza l’indirizzo di posta elettronica dei proprietari dell’immobile. Il S.I.D. risponderà al tecnico e in copia al proprietario.
Si ricorda che il Protocollo è riservato invece all’invio di documentazione formale all’Ufficio di Scopo Condono, quali solleciti, documentazione aggiuntiva richiesta dalle linee istruttorie, comunicazioni ufficiali, richieste di accesso agli atti, etc.
La modulistica è disponibile online sul sito istituzionale di Roma Capitale o alla Sezione Condono edilizio del sito www.risorseperroma.it.
Allegati
Data ultimo aggiornamento: 18.03.2024
Quanto ti è stato utile questo contenuto?
Grazie per aver espresso il tuo giudizio